Come usare adempiere e completare? Qual è la differenza?
I verbi italiani "adempiere" e "completare" hanno significati che si sovrappongono in alcuni casi, ma si usano in contesti differenti e con sfumature diverse.
Adempiere - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Adempiere" si riferisce all'atto di compiere un obbligo, un dovere o una responsabilità. È spesso utilizzato in contesti legali, contrattuali o formali.
- Significato:
- Completare qualcosa che è richiesto o imposto, come un obbligo o una promessa.
- Espletare un dovere o un compito stabilito.
- Esempio:
- Ha adempiuto ai suoi doveri fiscali. — Ha completato i suoi obblighi fiscali.
- Adempiere a un contratto. — Eseguire ciò che è previsto da un contratto.
Completare - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Completare" indica l'azione di portare qualcosa al suo termine, finire o completare un lavoro, un'attività o un processo. Si usa in contesti più generali, in cui si parla di termine o realizzazione di un'azione.
- Significato:
- Portare qualcosa a termine.
- Rendere qualcosa intero o pienamente finito.
- Esempio:
- Ho completato il mio progetto. — Ho portato a termine il mio progetto.
- Completare un puzzle. — Finire un puzzle.
Differenza principale tra adempiere e completare:
- "Adempiere": Si riferisce al compimento di un obbligo, dovere o responsabilità, in contesti formali e legali.
- "Completare": Si riferisce a portare a termine un'attività, processo o azione, ed è usato in contesti più generali e quotidiani.
Usa "adempiere" quando parli di compiere un obbligo o un dovere, e "completare" quando ti riferisci al termine di un'attività o azione.