Come usare concupire e desiderare? Qual è la differenza?
I verbi italiani "concupire" e "desiderare" sono legati al concetto di desiderio, ma differiscono per intensità, connotazione e uso nel contesto.
Concupire - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Concupire" si usa principalmente per indicare un desiderio intenso e spesso carnale, con una connotazione di brama o desiderio fortemente sessuale.
- Significato:
- Desiderare con passione o bramosia, in particolare in senso fisico o sessuale.
- Provare un desiderio molto forte, spesso legato a un oggetto o persona che suscita una brama irresistibile.
- Esempio:
- Il giovane concupiva la bellezza della dama. — Desiderare in modo intenso e passionale.
- Non è giusto concupire le cose altrui. — Desiderare in modo avidamente intenso.
Desiderare - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Desiderare" è un verbo più neutro e ampio, che indica il volere qualcosa con un sentimento di piacere o bisogno, senza necessariamente avere una connotazione sessuale o eccessivamente intensa.
- Significato:
- Volere qualcosa con un certo piacere, interesse o necessità.
- Provare un desiderio per un oggetto, una situazione o una persona, senza l'accezione di brama fisica.
- Esempio:
- Desidero un po' di pace dopo una giornata stressante. — Avere il desiderio di qualcosa di piacevole o rilassante.
- Desidero incontrarti presto. — Esprimere il desiderio di una situazione positiva.
Differenza principale tra concupire e desiderare:
- "Concupire": Si riferisce a un desiderio intenso, quasi insopprimibile, spesso con una forte connotazione sessuale o carnale.
- "Desiderare": È un verbo più generale e neutro che indica il volere qualcosa in modo piacevole o necessario, senza una forte intensità o connotazione fisica.
Usa "concupire" quando parli di un desiderio molto intenso, spesso sessuale o carnale, mentre "desiderare" si usa per esprimere un desiderio più generico e meno estremizzato.