Come usare indocilire e ostinare? Qual è la differenza?
I verbi italiani "indocilire" e "ostinare" si riferiscono entrambi a un cambiamento nel comportamento, ma con sfumature diverse: "indocilire" riguarda la perdita di docilità e disponibilità all'obbedienza, mentre "ostinare" si riferisce alla determinazione ostinata nel proprio atteggiamento.
Indocilire - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Indocilire" si usa quando qualcosa o qualcuno diventa meno incline ad essere guidato, educato o controllato.
- Significato:
- Perdere la docilità o la capacità di lasciarsi guidare.
- Diventare più ribelle o difficile da gestire.
- Esempio:
- Le difficoltà della vita lo hanno indocilito. — Ha perso la sua docilità e si è indurito.
- Il cavallo si è indocilito dopo mesi senza allenamento. — L’animale è diventato meno mansueto.
Ostinare - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Ostinare" si usa quando qualcuno insiste testardamente su un'idea o un'azione, spesso ignorando consigli o ostacoli.
- Significato:
- Insistere in modo ostinato in un comportamento o in un'opinione.
- Mostrare testardaggine e resistenza al cambiamento.
- Esempio:
- Si ostina a non voler cambiare idea. — Insiste testardamente sulla sua opinione.
- Perché ti ostini a fare sempre di testa tua? — Continuare con determinazione nonostante le difficoltà.
Differenza principale tra indocilire e ostinare:
- "Indocilire": Indica la perdita di docilità e mansuetudine, diventando più difficile da gestire o guidare.
- "Ostinare": Si riferisce a un atteggiamento testardo e inflessibile, con insistenza su un’idea o un comportamento.
Usa "indocilire" per indicare un cambiamento verso la ribellione o l'indomabilità e "ostinare" per descrivere un atteggiamento testardo e insistente.