Come usare insanire e impazzire? Qual è la differenza?
I verbi italiani "insanire" e "impazzire" si riferiscono entrambi alla perdita della sanità mentale, ma si differenziano nell'uso e nella frequenza.
Insanire - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Insanire" è un verbo raro e arcaico, usato quasi esclusivamente in contesti letterari o medici. È poco comune nel linguaggio parlato.
- Significato:
- Diventare folle o perdere la ragione.
- Perturbarsi mentalmente, ma con un'accezione più medica e formale rispetto a "impazzire".
- Esempio:
- Col tempo, l'anziano re insanì per il dolore. — Forma letteraria per indicare la perdita della ragione.
- Alcuni studiosi ritenevano che la solitudine potesse far insanire una persona. — Contesto medico e psicologico.
Impazzire - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Impazzire" è il verbo comunemente usato per esprimere la perdita della sanità mentale, sia in senso letterale che figurato. È molto frequente nel linguaggio quotidiano.
- Significato:
- Perdere la ragione, diventare folle o squilibrato.
- Può essere usato in senso iperbolico per indicare una forte emozione o agitazione.
- Esempio:
- Se continua così, finirò per impazzire! — Espressione comune per indicare stress o esasperazione.
- È impazzito dalla gioia quando ha vinto la lotteria. — Uso figurato per indicare una forte emozione.
Differenza principale tra insanire e impazzire:
- "Insanire": Verbo arcaico e poco usato, con un significato più medico e letterario.
- "Impazzire": Verbo di uso comune che indica la perdita della ragione o una forte emozione, sia in senso letterale che figurato.
Usa "impazzire" nella lingua quotidiana e "insanire" solo in contesti letterari o molto formali.