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    • Il vocabolario: piangere - che cosa significa e come usarlo
    • Il vocabolario: singhiozzare - che cosa significa e come usarlo

    Come usare piangere e singhiozzare? Qual è la differenza?

    I verbi italiani "piangere" e "singhiozzare" sono legati all'espressione del pianto, ma descrivono azioni diverse con sfumature di significato.

    Piangere - che cosa significa e come usarlo

    • Uso: È il verbo generico che indica l'atto di versare lacrime, di esprimere dolore o emozioni intense tramite il pianto. È più ampio nel suo significato e può essere usato in contesti emotivi di vario tipo.
    • Significato:
      • Versare lacrime come espressione di tristezza, dolore, gioia o altre emozioni.
      • Il pianto può essere più continuo o moderato, senza un ritmo specifico.
    • Esempio:
      • Ha pianto tutta la notte — Ha versato lacrime per un lungo periodo.
      • Piangere di felicità — Esprimere gioia attraverso il pianto.
      • Non voglio farti piangere — Non voglio causarti tristezza.

    Singhiozzare - che cosa significa e come usarlo

    • Uso: È un verbo più specifico che si riferisce a un pianto interrotto da singhiozzi, ovvero da brevi interruzioni della respirazione causate dal pianto intenso. È usato per descrivere un pianto che include un respiro irregolare e frammentato, di solito più intenso e involontario.
    • Significato:
      • Piangere con singhiozzi, un pianto che include il respiro in modo disordinato, spesso dovuto a dolore o dispiacere estremo.
      • Indica un pianto più sconvolto, con difficoltà nel respirare tra le lacrime.
    • Esempio:
      • Singhiozzava mentre raccontava la sua storia — Piangeva con singhiozzi, interrotto dal respiro affannoso.
      • Non riusciva a smettere di singhiozzare — Non riusciva a calmarsi, il pianto era molto forte e continuo.
      • Ha singhiozzato per ore — Ha pianto con singhiozzi per molto tempo.

    Differenza principale piangere e singhiozzare:

    • "Piangere": È il verbo generico per esprimere il pianto, che può essere più controllato o meno intenso, senza indicare necessariamente interruzioni o difficoltà respiratorie.
    • "Singhiozzare": È più specifico e indica un pianto interrotto da singhiozzi, un tipo di pianto più disordinato e intenso, spesso dovuto a una sofferenza emotiva più profonda.

    Se vuoi parlare del semplice atto di piangere, usa "piangere". Se il pianto è più intenso e accompagnato da difficoltà respiratorie, usa "singhiozzare".

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