Come usare preterire e omettere? Qual è la differenza?
I verbi "preterire" e "omettere" si riferiscono entrambi all'atto di non menzionare o non includere qualcosa, ma con sfumature diverse. "Preterire" indica una scelta deliberata di non citare o passare oltre, spesso per ragioni stilistiche o di opportunità. "Omettere", invece, ha un senso più generale e può indicare sia un'omissione volontaria sia involontaria, spesso con conseguenze pratiche o morali.
Preterire - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Preterire" si usa per indicare la volontà di non menzionare qualcosa, solitamente per ragioni stilistiche, diplomatiche o di convenienza.
- Significato:
- Evitare di citare intenzionalmente un argomento.
- Passare oltre qualcosa, ritenendolo superfluo o inopportuno.
- Esempi:
- Per rispetto, preferisco preterire certi dettagli della vicenda. — Omissione per discrezione.
- L'autore ha preterito le informazioni meno rilevanti per concentrarsi sugli aspetti essenziali. — Esclusione intenzionale per economia del discorso.
- Nel suo discorso ha preterito ogni riferimento agli errori del passato. — Scelta strategica di non menzionare qualcosa.
Omettere - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Omettere" si usa quando si tralascia qualcosa, sia intenzionalmente sia per disattenzione, con possibili ripercussioni.
- Significato:
- Non includere qualcosa, consapevolmente o meno.
- Tralasciare un'informazione che potrebbe essere importante.
- Esempi:
- Nel rapporto ha omesso alcuni dati fondamentali. — Esclusione che potrebbe avere conseguenze.
- Non devi omettere dettagli importanti quando fai una dichiarazione. — Necessità di trasparenza.
- Ho omesso di dirti che l'incontro è stato rinviato. — Dimenticanza o scelta di non riferire qualcosa.
Differenza principale tra preterire e omettere
- "Preterire": Implica una scelta intenzionale di non menzionare qualcosa, spesso per ragioni stilistiche o strategiche.
- "Omettere": Può essere sia volontario sia involontario e ha spesso implicazioni più pratiche o morali.
Usa "preterire" quando vuoi indicare un'esclusione consapevole per convenienza o stile, e "omettere" quando vuoi sottolineare una mancanza che può avere effetti significativi.