Come usare rassegnare e sottomettersi? Qual è la differenza?
I verbi "rassegnare" e "sottomettersi" si riferiscono entrambi a un atteggiamento di accettazione o obbedienza, ma con sfumature diverse. "Rassegnare" è legato all’accettazione passiva di una situazione inevitabile, mentre "sottomettersi" implica un atto di obbedienza o subordinazione volontaria o forzata.
Rassegnare - che cosa significa e come usarlo
- Uso: Indica l’accettazione di qualcosa di inevitabile, spesso con un senso di rinuncia o tristezza.
- Significato:
- Accettare una situazione senza opporre resistenza, anche se non la si desidera.
- Consegnare formalmente qualcosa, come dimissioni o un documento ufficiale.
- Esempi:
- Si è rassegnato all’idea di non poter più viaggiare. — Accettazione forzata di una realtà sgradita.
- Ho dovuto rassegnare le dimissioni per motivi di salute. — Consegnare formalmente un documento.
- Dopo tanti tentativi falliti, si è rassegnato alla sconfitta. — Rinuncia dopo vari tentativi.
Sottomettersi - che cosa significa e come usarlo
- Uso: Indica un atto di obbedienza o di accettazione dell’autorità di qualcun altro.
- Significato:
- Obbedire a un’autorità o a una regola senza opporsi.
- Accettare una condizione di inferiorità o subordinazione.
- Esempi:
- Si è sottomesso alle decisioni del capo senza protestare. — Accettazione dell’autorità.
- Il popolo non volle sottomettersi all’invasore. — Rifiuto della subordinazione.
- Per ottenere quel lavoro, ha dovuto sottomettersi a regole molto rigide. — Accettazione di condizioni imposte.
Differenza principale tra rassegnare e sottomettersi
- "Rassegnare": Indica un’accettazione passiva di qualcosa che non può essere cambiato, spesso con un senso di rinuncia.
- "Sottomettersi": Indica l’atto di accettare un’autorità o una condizione di subordinazione, sia volontariamente che per forza.
Usa "rassegnare" quando vuoi esprimere una resa interiore e inevitabile, mentre "sottomettersi" è più adatto per situazioni in cui c’è un’autorità o un potere dominante.