Come usare mantenere e custodire? Qual è la differenza?
I verbi italiani "mantenere" e "custodire" si riferiscono entrambi a un'azione di conservazione, ma con sfumature diverse: "mantenere" indica il proseguimento o la conservazione di uno stato, una promessa o un impegno, mentre "custodire" si riferisce alla protezione e alla cura di qualcosa o qualcuno.
Mantenere - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Mantenere" si usa quando si vuole conservare qualcosa nel tempo, rispettare un impegno o fornire sostegno materiale.
- Significato:
- Preservare uno stato o una condizione.
- Rispettare una promessa o un accordo.
- Provvedere economicamente a qualcuno.
- Esempio:
- Dobbiamo mantenere la calma in questa situazione. — Continuare a restare calmi.
- Ha mantenuto la promessa di aiutarci. — Ha rispettato l’impegno preso.
- Il padre mantiene la famiglia con il suo lavoro. — Provvede economicamente ai suoi cari.
Custodire - che cosa significa e come usarlo
- Uso: "Custodire" si usa quando si vuole proteggere, sorvegliare o prendersi cura di qualcosa o qualcuno.
- Significato:
- Proteggere un oggetto o una persona da danni o pericoli.
- Conservare con attenzione e cura.
- Preservare segreti o informazioni riservate.
- Esempio:
- Il museo custodisce opere d’arte di inestimabile valore. — Protegge e conserva le opere con cura.
- Custodisce gelosamente i ricordi della sua infanzia. — Conserva con affetto i suoi ricordi.
- Gli è stato affidato il compito di custodire il castello. — Deve sorvegliare e proteggere il luogo.
Differenza principale tra mantenere e custodire:
- "Mantenere": Indica la conservazione di uno stato, il rispetto di un impegno o il sostegno economico.
- "Custodire": Si riferisce alla protezione e alla cura di qualcosa o qualcuno, spesso con un senso di responsabilità.
Usa "mantenere" per riferirti alla continuità di uno stato o di un impegno e "custodire" quando vuoi indicare protezione e sorveglianza.